Qui vengono presentati brevemente tutti i pittori, grafici, scultori e architetti con cui Willi Baumeister intrattenne rapporti di amicizia, con cui collaborò, che lo influenzarono o che in qualche modo ebbero l'occasione di incrociarne la carriera artistica.
A Max Ackermann | Hans Arp | B Margarete Baumeister | Ella Bergmann-Michel | Max Bill | Julius Bissier | C Rolf Cavael | Le Corbusier | D Robert Delaunay | Sonia Delaunay-Terk | Richard Döcker | Theo van Doesburg | E Alfred Eichhorn | F Gerhard Fietz | Paul Fontaine | G Naum Gabo | Karl Otto Götz | Camille Graeser | HAP Grieshaber | Rolf Gutbrod | H Richard Herre | Lily Hildebrandt | Karl Hofer | Adolf Hölzel | Hermann Huber | J Alexej von Jawlensky | K Wassily Kandinsky | Ida Kerkovius | André Kertész | Paul Klee | Rudolf Klemm | Oskar Kokoschka | Franz Krause | Reinhold Kündig | L Fernand Léger | El Lissitzky | Adolf Loos | M Kasimir Malewitsch | Franz Marc | Otto Meyer-Amden | Robert Michel | László Moholy-Nagy | Piet Mondrian | Georg Muche | N Ernst Wilhelm Nay | O Amédée Ozenfant | P Enrico Prampolini | R Bodo Rasch | Heinz Rasch | Alfred Roth | S Alberto Sartoris | Gustav Schleicher | Carl Schlemmer | Oskar Schlemmer | Kurt Schwitters | Gustav Rudolf Sellner | Hermann Stenner | Hans Stocker | T Sophie Taeuber-Arp | Joaquín Torres García | Jan Tschichold | U Albrecht Fürst von Urach | V Egon Vietta | Friedrich Vordemberge-Gildewart | W Hans Warnecke | Theodor Werner | Hans Wesely | Fritz Winter | Z Piet Zwart |
Questo elenco viene aggiornato costantemente.
Max Ackermann
Il pittore e grafico Max Ackermann (1887–1975) viene annoverato tra i maggiori artisti dell'astrazione tedesca. A partire dal 1911 studiò all'Accademia di Stoccarda e dal 1912 con Adolf Hölzel, dove conobbe Baumeister. Nel 1945 ospitò la famiglia di Baumeister nella sua casa di Horn, nei pressi di Radolfzell, dove trascorse il periodo precedente alla fine della guerra.
Hans Arp
Con il pittore, scultore e poeta tedesco Hans Arp (1887–1966) Baumeister entrò in contatto tramite Kurt Schwitters. Può essere che la loro amicizia abbia avuto inizio già negli anni Venti a Parigi; è comunque documentato un incontro nel 1930 in questa stessa città. Nel 1938 Arp visitò le opere d'arte affidate da Baumeister nel 1937–1938 alla Kunsthalle di Basilea per proteggerle dai nazionalsocialisti. Nel 1939 assistette con Kandinsky al vernissage della mostra di Baumeisters presso la Galleria Jeanne Bucher di Parigi. Tra il 1948 e il 1955 lui e Baumeister visitarono i rispettivi studi e si scambiarono opere d'arte, che dopo la loro morte vennero donate ad un museo.
Margarete Baumeister
Moglie di Willi Baumeister; consultare la sezione amici e promotori
Ella Bergmann-Michel
L'artista tedesca Ella Bergmann-Michel (1895–1971) iniziò nel 1915 gli studi d'arte a Weimar, alla cui Scuola Superiore di Belle Arti conobbe Robert Michel. Nel 1919, in occasione dell'inaugurazione del Bauhaus a Weimer, mostrò i suoi collage a Walter Gropius. Nel 1919 sposò Robert Michel e l'anno seguente si trasferirono nella regione del Taunus, dove ristrutturarono un'ex fabbrica di colori, creando degli studi. Si formò un circolo di artisti attorno a Willi Baumeister, László Moholy-Nagy, Jan Tschichold e Kurt Schwitters Nel 1923 Ella Bergmann-Michel iniziò a lavorare con collage costruttivisti ed espose più volte accanto a Robert Michel. Nel 1925 espose a Wiesbaden con El Lissitzky e Kurt Schwitters; nel 1927 mostra del Werkbund a Stoccarda; nel 1928 mostra itinerante della Société Anonyme Anonyme negli Stati Uniti; nel 1929 Abstrakte und Surrealistische Malerei und Plastik, (Pittura e scultura astratta e surrealista) a Francoforte e Zurigo. Nel 1933 la Reichskulturkammer (Camera per la Cultura del Reich) le impose il divieto di esporre. Dopo il 1945 diresse il club cinematografico di Francoforte e si occupò di cinema sperimentale.
Max Bill
Lo svizzero Max Bill (1908–1994), pittore, scultore e architetto, nonché designer di arredamento ed oggettistica, fu uno dei più importanti rappresentanti dell'arte concreta. Nel 1927–1928 studiò al Bauhaus a Dessau e successivamente diventò insegnante alla Scuola Superiore di Design di Ulma, sul Danubio. Bill e Baumeister, che intrattennero rapporti di cameratismo ed amicizia, si scambiarono diverse opere in occasione di visite reciproche e scoprirono di avere un interesse comune per l'archeologia, in particolar modo per gli idoli cicladici. Alla fine del 1946 Bill organizzò a Zurigo una mostra con Baumeister e Schlemmer. Max Bill, su richiesta dell'autore, inviò a Milano alcuni dei quadri affidati nel 1937–1938 da Baumeister alla Kunsthalle di Basilea per proteggerle dai nazionalsocialisti. Dopo la fine della guerra diedero inizio ad un intenso scambio epistolare, con consigli e aiuti reciproci in occasione di mostre e pubblicazioni.
Julius Bissier
Pittore tedesco (1893–1965). Inizialmente sotto l'influsso della Nuova Oggettività e del surrealismo, successivamente diventò un esponente dell'arte astratta. A partire dal 1929 strinse amicizia con Baumeister, il quale, così come Bissier stesso, fu ispirato temporaneamente da influenze dell'Estremo Oriente.
Rolf Cavael
Il pittore, disegnatore e grafico tedesco Rolf Cavael (1898–1979) è stato un importante esponente della pittura astratta tedesca. Studiò alla Städelschule di Francoforte e dal 1926 insegnò grafica applicata presso l'istituto tecnico commerciale di questa città; nello stesso periodo fece la conoscenza di Baumeister. Nel 1949, accanto a Baumeister, fu tra i cofondatori del Gruppo ZEN 49.
Le Corbusier
Architetto, teorico dell'architettura, urbanista, pittore e scultore franco-svizzero, il cui vero nome era Charles Edouard Jeanneret (1887–1965). Dal 1917 risiedette a Parigi, dove nel 1921 venne a conoscenza dell'opera di Baumeister attraverso una rivista d'arte tedesca. Sulla rivista L'Esprit Nouveau, edita da lui stesso e da Amédée Ozenfant, comparve nel 1922 un articolo su Baumeister. Per la prima volta incontrò personalmente Baumeister a Parigi nel 1924; nel 1927 prese il via una stretta collaborazione in relazione al quartiere Weißenhof di Stoccarda, le cui conseguenze fuorno un'amicizia duratura ed un intenso scambio epistolare. Entrambi ritenevano che l'arte facesse parte della quotidianità.
Robert Delaunay
Il pittore francese Robert Delaunay (1885–1941) è considerato il principale esponente del cubismo orfico. A partire dal 1909 lavorò nel circolo di Picasso e Braque, quindi nel 1911 aderì a Der blaue Reiter (Il cavaliere azzurro). Nel 1932, accanto alla moglie Sonia ed altri, fondò a Parigi il gruppo artistico Abstraction-Création, a cui appartenne anche Baumeister.
Sonia Delaunay-Terk
La pittrice franco-russa Sonia Delaunay-Terk sposò Robert Delaunay nel 1910. Considerata una delle artiste più sperimentali di Parigi, nel 1932 fu cofondatrice del gruppo artistico Abstraction-Création, a cui aderì anche Baumeister. Consigliò a giovani artiste del suo entourage parigino di seguire le lezioni di Baumeister a Francoforte. Margarete, la moglie di Willi Baumeister, acquistò ed indossò capi di abbigliamento disegnati da Sonja Delaunay.
Richard Döcker
A partire dal 1922 Baumeister collaborò con l'architetto di Stoccarda Richard Döcker (1894–1968), del spazio curò la decorazione in occasione delle mostre del Werkbund a Stoccarda del 1922 e 1924. Nel 1927 divenne direttore dei lavori del quartiere Weißenhof di Stoccarda. Nel 1946 venne preso brevemente in considerazione il suo nominativo, accanto a quello di Baumeister, come membro di direzione dell'Accademia di Stoccarda, quindi dal 1947 al 1960 fu professore di urbanistica e ricostruzione e direttore del dipartimento di architettura dell'Università Tecnica di Stoccarda.
Theo van Doesburg
Il pittore, tipografo e critico d'arte olandese Theo van Doesburg (1883–1931) fu cofondatore del gruppo artistico De Stijl ed editore della rivista omonima. Collaborò tra gli altri con l'architetto J.J.P. Oud ed i pittori Piet Mondrian e Vilmos Huszar. Si trasferì a Weimar con la pianista Nelly van Moorsel e rimase vicino al Bauhaus. Organizzò il Congresso internazionale di construttivisti e dadaisti, quindi si trasferì ad Hannover con Kurt Schwitters. Per il primo numero della rivista Merz, intitolato Holland Dada, tradusse la poesia di Schwitters An Anna Blume. Nel 1927 visitò a Stoccarda la mostra del Werkbund Die Wohnung (L'abitazione), dove ebbe l'occasione di conoscere Willi Baumeister. Nel 1931 fu tra i membri fondatori dell'associazione artistica parigina Abstraction-Creation, di cui fu membro anche Willi Baumeister.
Alfred Eichhorn
A partire dal 1944 l'austriaco Alfred Eichhorn (1909–1972) fu amico di Baumeister, da cui venne notevolmente influenzato. Accanto a Baumeister fondò le case editrici Eidos Presse e Edition von Darmstadt. Numerose litografie furono create grazie alla collaborazione di Baumeister con la Eidos Presse a partire dal 1946.
Gerhard Fietz
Gerhard Fietz (1910–1997) studiò pittura con Kanoldt e Schlemmer a Breslavia e con Nauen a Düsseldorf. Nel 1947 Fietz fu tra i fondatori del gruppo artistico ZEN 49, accanto a Baumeister, con cui collaborò nei primi anni Cinquanta.
Paul Fontaine
Paul Fontaine (1913–1996) si laureò in arte all'Università di Yale e ricevette la borsa di studio Winchester Wirt Traveling Fellowship. Dopo aver prestato servizio nell'esercito degli Stati Uniti durante la Seconda Guerra Mondiale, continuò a collaborare con questa istituzione in qualità di illustratore presso il dipartimento di storia di Francoforte sul Meno. Dal 1953 al 1969 visse a Darmstadt dove fu direttore artistico della rivista statunitense Stars and Stripes. A partire dal 1947 si dedicò alla pittura astratta e nel 1949 ebbe inizio la sua amicizia con Willi Baumeister. In occasione della prima grande mostra sull'arte moderna, tenutasi a Wiesbaden, Fontaine conobbe anche altri pittori, tra i quali Hans Hartung, Artur Fauser, Otto Ritschl, Emil Nolde, Erich Heckel e Karl Schmidt-Rottluff. Baumeister incoraggiò Fontaine ad esporre le sue opere accanto a quelle di altri pittori tedeschi. Nel 1949 il Frankfurter Kunstkabinett (Gabinetto d'arte di Francoforte) mostrò per la prima volta un'esposizione comune delle opere di Fontaine e Baumeister. Anche Fontaine, così come Baumeister, fu membro della Secessione di Darmstadt. Lo stile lirico ed informale delle sue prime opere è ispirato agli ideali di Baumeister. Nel 1969 Fontaine si trasferì a Guadalajara, in Messico, dove continuò a sviluppare la sua arte e prese parte ad ulteriori mostre; trascorse quindi li ultimi quattro anni di vita ad Austin, Texas.
Naum Gabo
Lo scultore russo Naum Gabo (1890–1977) dal 1910 al 1914 studiò a Monaco di Baviera medicina e scienze naturali, oltre a storia dell'arte con Heinrich Wölfflin. Creò la prima scultura nel 1916. Con il fratello Antoine Pevsner (1886–1962) si recò nel 1922 a Berlino, dove avrebbe vissuto per dieci anni; nel 1946 si trasferì quindi negli Stati Uniti. Nel gennaio 1930 Naum Gabo visitò Baumeister a Francoforte sul Meno con il desiderio esplicito di ammirarne i quadri di sport, i suoi preferiti. Naum Gabo ed Antoine Pevsner furono cofondatori del gruppo artistico Cercle et Carré, a cui Baumeister aderì nel 1930.
Karl Otto Götz
Il pittore dell'informale, grafico, fotografo, scultore, ricercatore e poeta tedesco Karl Otto Götz (nato nel 1914) studiò dal 1932 alla Scuola di Arti Applicate di Aquisgrana. Nel 1941 svolse un semestre di studio all'Accademia di Belle Arti di Dresda, dove strinse amicizia con Will Grohmann e Otto Dix. Già nel 1939 visitò di propria iniziativa Willi Baumeister. Dal 1948 al 1953 fu editore della rivista d'arte Meta, sulla copertina di un cui numero del 1949 comparve in copertina un omaggio per il 60° compleanno di Willi Baumeister, con riproduzioni di quadri di quest'ultimo e la poesia Zigarren (Sigari), opera di Götz stesso. Karl Otto Götz fu l'unico membro tedesco del gruppo artistico Cobra. Nel 1958 e 1968 prese parte alla Biennale di Venezia, quindi partecipò ai documenta a Kassel. Dal 1959 al 1979 fu professore di pittura all'Accademia di Belle Arti di Düsseldorf.
Camille Graeser
Il pittore grafico e scultore svizzero Camille Graeser (1892–1980) crebbe a Stoccarda. Dopo un apprendistato come falegname (1907–1911) ed un corso di formazione specialistica in arredamento ed architettura d'interni presso la Scuola di Arti Applicate di Stoccarda divenne Meisterschüler (miglior alunno) di Bernhard Pankok. Conobbe Baumeister all'Accademia di Stoccarda nella classe Adolf Hölzel, che impartì a Graeser lezioni private nel 1918–1919. Nel 1927 collaborarono al quartiere Weißenhof di Stoccarda. Dopo il 1945 si visitarono reciprocamente in più occasioni, con le rispettive consorti.
HAP Grieshaber
Il pittore e grafico tedesco HAP Grieshaber (1909–1981) è il principale esponente della xilografia nel XX secolo. Partecipò, come Baumeister, a documenta I (1955). Nel 1938 Grieshaber realizzò due xilografie sulla base delle opere di Baumeister, a cui scrisse importanti lettere illustrate.
Rolf Gutbrod
L'architetto tedesco Rolf Gutbrod (1910–1999) studiò a Berlino e dal 1932 al 1935 a Stoccarda con Bonatz e Schmitthenner. Dopo il 1945 lavorò in proprio come architetto a Stoccarda. Professore all'Università di Stoccarda. Per le scale del nuovo palazzo della Camera di Commercio di Stoccarda (1951) scelse quattro opere di Baumeister.
Richard Herre
L'architetto, architetto d'interni, letterato e traduttore tedesco Richard Herre (1885–1959) studiò architettura all'Università Tecnica di Stoccarda con Theodor Fischer, successivamente, sempre nella stessa città, si occupò di architettura di interni e disegno di cartelloni, creazioni tessili e libri. Ebbe frequenti contatti con gli studenti della classe di Hölzel dell'Accademia di Stoccarda, tra cui Willi Baumeister, Oskar Schlemmer e Paul Bollmann, così come con gli architetti Richard Döcker, Hugo Keuerleber e Gustav Schleicher. Nel corso della Prima Guerra Mondiale Baumeister gli scrisse numerose lettere dal fronte, alcune delle quali con illustrazioni. Richard Herre condivise le aspirazioni del Gruppo Üecht, fondato a Stoccarda nel 1919 da Otto Meyer-Amden, Willi Baumeister ed altri, di cui divenne membro. Si occupò principalmente di design di interni, ma realizzò anche tele decorative e arazzi. Nel 1922 scrisse sulla Stuttgarter Neues Tagblatt un articolo sullo studio dello spazio di Richard Döcker per l'esposizione del Werkbund del 1922, all'interno del quale erano integrate tre pitture murali di Baumeister. Nel 1944 il suo studio venne completamente distrutto, e con esso i disegni realizzati nell'arco della sua intera vita.
Lily Hildebrandt
La pittrice, grafica, pittrice su vetro e fotografa tedesca Lily Hildebrandt (1887–1974) studiò pittura a Dachau con Adolf Hölzel, prima di sposare nel 1908 lo storico dell'arte Hans Hildebrandt. Nel 1913 si trasferirono a Stoccarda, dove Lily proseguì gli studi con Hölzel alla Regia Accademia di Belle Arti; in questo stesso periodo strinse amicizia con Willi und Margarete Baumeister, Oskar Schlemmer, Hermann Stenner, Ida Kerkovius, Hannah Höch e altri. Nel 1917 conobbe Walter Gropius e nel 1919 casa Hildebrandt divenne punto d'incontro dell'avanguardia internazionale. Inizio dell'attività giornalistica per la Stuttgarter Neues Tagblatt nel settore moda e fotografia. Dal 1928 al 1932 partecipò alle mostre della Secessione di Stoccarda, a cui seguirono altre esposizioni a Stoccarda e nel 1936 presso la Modern Art Gallery di Londra. Nel 1933 le venne imposto il divieto di esercitare la propria professione. Dopo il 1945 casa Hildebrandt divenne nuovamente un luogo di ritrovo internazionale di persone con interessi culturali, tra cui artisti, soprattutto architetti, e collezionisti d'arte come Ottomar Domnick.
Karl Hofer
Il pittore tedesco Karl Hofer (1878–1955) inizialmente si ispirò all'arte romana e a Cézanne, per poi orientarsi al cubismo. Nel 1909, accanto a Kandinsky, Jawlensky, Kanoldt ed altri, fondò la Neue Künstlervereinigung München (Nuova associazione degli artisti di Monaco di Baviera), da cui nel 1911 sarebbe sorto Der Blaue Reiter (Il cavaliere azzurro). Dopo il 1919 la sua pittura assunse i tratti profetici che successivamente sarebbero diventati tipici. A partire dal 1945, quando Hofer venne nominato direttore della Scuola Superiore di Belle Arti di Berlino, si occupò principalmente di attività di politica culturale. Nel 1950 divenne il primo presidente della ricostituita Associazione degli artisti tedeschi. Nel 1954, in conseguenza della polemica disputa pubblica sull'arte astratta tra Hofer e Will Grohmann, acerrimo difensore e promotore di quest'ultima, Ernst Wilhelm Nay, Willi Baumeister e Fritz Winter abbandonarono l'associazione.
Adolf Hölzel
Il pittore Adolf Hölzel (1853–1934), nato nello stesso anno di Vincent van Gogh, è considerato un precursore della modernità e uno dei primi protagonisti dell'astrazione. Fu professore all'Accademia di Belle Arti, dove Baumeister frequentò la sua classe di composizione. Hölzel rimase impressionato dall'indipendenza dell'arte di Baumeister e ne seguì attentamente l'evoluzione fino al periodo della cattedra di Francoforte.
Hermann Huber
Il pittore e grafico svizzero Hermann Huber (1888–1967) era amico intimo di Otto Meyer-Amden, che a propria volta era tra i migliori amici di Baumeister. Nel 1912 circa, tramite Meyer o il circolo di Alexej Jawlensky, Marianne von Werefkin e Paul Klee, conobbe Baumeister, accanto al quale espose nel 1912 nella Galleria Neupert. Su proposta di Huber trascorsero insieme un lungo periodo ad Amden nel 1912, a cui si aggiunse anche Otto Meyer.
Alexej von Jawlensky
Il pittore russo Maler Alexej von Jawlensky (1864–1941) visse a partire dal 1896 a Monaco di Baviera, dove nel 1909 fondò accanto a Kandinsky la Neue Künstlervereinigung München,
(Nuova associazione degli artisti di Monaco di Baviera), da cui nel 1911 sarebbe sorto Der Blaue Reiter (Il cavaliere azzurro). Nel 1914 dovette abbandonare la Germania, dove tuttavia tornò nel 1919. A partire dal 1924 collaborò a stretto contatto con Feininger, Kandinsky e Klee. Nella sua pittura, chiarezza e geometria si fondono con il desiderio di trascendenza. Nel 1929 Baumeister visitò Jawlensky a Wiesbaden, il quale lo ricambiò a Stoccarda nel 1931; i due artisti si scambiarono alcune opere.
Wassily Kandinsky
Il pittore, grafico e teorico dell'arte russo Wassily Kandinsky (1866–1944) incontrò nel 1910 Franz Marc, mentre stava concludendo il manoscritto del libro Über das Geistige in der Kunst (Lo spirituale nell'arte), con cui fondò l'anno successivo il gruppo artistico Der Blaue Reiter (Il cavaliere azzurro). Dal 1922 al 1933 fu professore al Bauhaus. Nel 1923 fece la conoscenza di Baumeister a Weimar, in occasione dell'inaugurazione di un'esposizione del Bauhaus. Nel 1930 partecipò ad una mostra del gruppo parigino Cercle et Carré, a cui apparteneva anche Baumeister, così come al gruppo Abstraction-Création. Baumeister e Kandinsky si incontrarono più volte a Parigi, regalandosi reciprocamente alcune opere. La loro corrispondenza testimonia il rapporto cordiale e di cameratismo che li univa. L'ultimo incontro avvenne nel gennaio del 1939, presso la galleria parigina Jeanne Bucher.
Ida Kerkovius
La pittrice e tessitrice di arazzi tedesca Ida Kerkovius (1879–1970) fu alunna di Adolf Hölzel a Dachau nel 1920, a partire dal 1908 la sua Meisterschülerin (migliore alunna) a Stoccarda e successivamente ne divenne l'assistente per diversi anni. Dal 1920 al 1923 apprese l'arte della tessitura al Bauhaus a Weimar, dove venne influenzata nelle sue creazioni artistiche da Kandinsky, Klee e Itten. Nel 1932–1933 aiutò Hölzel in occasione di diversi lavori su vetro, ad esempio per la ditta Pelikan. Nel 1938 Kerkovius propose a Willi Baumeister di collaborare alla realizzazione congiunta di esercizi per i suoi studenti. Nel 1939 tornò a Stoccarda dove lavorò privatamente come artista degenerata fino al 1945; al termine della Seconda Guerra Mondiale riprese la sua creazione artistica con rinnovata energia, ricevendo numerosi riconoscimenti. La sua conoscenza personale di Willi Baumeister risale 1911, quando entrambi studiarono nella classe di Hölzel. Sia prima che dopo il 1945 fu spesso ospite a casa Baumeister-Oehm e prese parte a diverse gite familiari. Dopo il 1945 i due artisti ripresero gli intensi rapporti. Nel 1951 si tenne a Karlsruhe una mostra dei suoi lavori, accanto ad opere di Hölzel e Baumeister.
André Kertész
Il fotografo ungherese André Kertész (1894–1985) tra il 1925 e il 1936 fu attivo principalmente a Parigi e per decenni segnò profondamente lo stilo della fotografia artistica. Le sue fotografie di oggetti furono all'avanguardia e divennero incunaboli della storia della fotografia grazie alla loro chiarezza e semplicità. Fu Kertész fotografare nel 1926 i coniugi Baumeister e i loro amici Seuphor, Stemmler e Herburger nello studio di Mondrian (per la fotografia consultare la galleria di opere )
Paul Klee
Il pittore tedesco Paul Klee (1879–1940) aveva un talento poliedrico, letterario musicale ed artistico, che si nota chiaramente nella sua pittura, la disciplina a cui si dedicò principalmente. Lo scopo centrale di Klee fu la comprensione fondamentale dei rapporti tra linea, forma e colore. Nel 1919 Baumeister e Schlemmer tentarono inutilmente di far sì che Klee venisse nominato successore di Hölzel all'Accademia di Stoccarda. Nel 1921, all'incirca nello stesso periodo di Kandinsky, aderì al Bauhaus di Weimar, dove strinse amicizia in modo più intimo con Baumeister, che occasionalmente visitava la scuola. Il primo contatto tra i due era avvenuto già nel 1919 a Stoccarda, in occasione di una mostra comune del Gruppo Üecht a cui avevano partecipato, dove Baumeister aveva acquistato il primo quadro di Klee, raccomandando all'intera città di comprare le opere di questo artista.
Rudolf Klemm
L'architetto e decoratore d'interni Rudolf (Rudi) Klemm (1904–1955), originario di Stoccarda, si trasferì nel 1926 a Berlino, dove si occupò di cinema di animazione. Durante la Seconda Guerra Mondiale divenne cameraman, attività che proseguì a Stoccarda a partire dal 1948, nell'ambito di documentari scientifici ed artistici. Lavorò, tra l'altro, ai film Neue Kunst - Neues Schauen (Arte nuova, nuove prospettive, 1950) e Willi Baumeister (1954) di Ottomar Domnick. Baumeister lodò nel suo diario il lavoro di Klemm.
Oskar Kokoschka
L'austriaco Oskar Kokoschka (1886–1980) fu un pittore e scrittore espressionista; sebbene sia stato alunno di Gustav Klimt, rifiutò lo stile liberty. Dal 1919 al 1924 fu professore all'Accademia di Belle Arti di Dresda; nel 1934 si trasferì a Praga, quindi a Londra nel 1938. Nel 1947 divenne cittadino britannico. Fece la conoscenza di Baumeister in occasione del viaggio di quest'ultimo a Vienna nel 1915.
Franz Krause
L'architetto, architetto d'interni e pittore Franz Krause (1897–1979) lavorò a Stoccarda e a Wuppertal. Partecipò accanto a Baumeister al progetto del libro Modulation und Patina (Modulazione e patina) presso la fabbrica di vernici del Dr. Kurt Herberts di Wuppertal. Realizzò alcune tavole sperimentali particolarmente interessanti e durante la Seconda Guerra Mondiale scrisse spiritose lettere e cartoline a Baumeister.
Reinhold Kündig
Lo svizzero Reinhold Kündig (1888–1984), pittore di scenari teatrali, fu amico tra gli altri di Otto Meyer-Amden, attraverso il quale ebbe occasione di conoscere Willi Baumeister.
Fernand Léger
Il pittore, grafico e ceramista francese Fernand Léger (1881–1955) è tra gli artisti la cui opera rivela la maggior vicinanza formale a quella di Baumeister negli anni 1929–1930. Le loro opere vennero incluse nella stessa mostra a Berlino nel 1922, senza tuttavia entrare in contatto diretto; successivamente Baumeister fece tuttavia riferimento a lui in alcune occasioni. Si conobbero personalmente nel 1924 a Parigi e rimasero sempre in rapporti di amicizia. Baumeister visitò ripetutamente Léger a Parigi. Nel 1949 pubblicarono diversi articoli su cataloghi tedeschi e riviste francesi in cui espressero reciproci apprezzamenti.
El Lissitzky
El Lissitzky (1890–1941) fu un pittore, disegnatore grafico, architetto, tipografo e fotografo russo; trai cofondatori del construttivismo, influenzò il movimento De-Stijl e il Bauhaus. Dopo aver studiato architettura a Darmstadt, venne nominato docente di architettura e grafica presso gli Studi Superiori d'Arte nella città russa di Vitebsk. Ebbe l'opportunità di conoscere numerosi artisti, tra cui Hans Arp, Malewitsch, Tschichold, Baumeister, Schwitters e László Moholy-Nagy. Negli anni Trenta fu, accanto a Baumeister, membro del movimento artistico Abstraction-Création. Nel 1924 El Lissitzky chiese a Baumeister e a Schlemmer di collaborare al suo libro Die Kunst-ismen (Gli ismi dell'arte). Nel 1927, sulla base di bozzetti di El Lissitzky, Alexander Dorner realizzò nel Museo Provinciale di Hannover il Kabinett der Abstrakten (Gabinetto degli astratti), in cui venne incluso anche un quadro di Willi Baumeister.
Adolf Loos
Adolf Loos (1870–1933) fu un architetto e teorico dell'architettura austriaco, considerato un pioniere della modernità nell'architettura centroeuropea. Dal viaggio di Baumeister a Vienna nel 1815 sorse la loro amicizia, che proseguì dopo il 1928 a Francoforte e anche dalla quale proviene l'affinità di Baumeister con l'architettura. Nel 1930 Baumeister disegnò la copertina di una monografia di Loos e l'anno successivo organizzò presso il Kunstverein di Francoforte la mostra Adolf Loos Bauten - Willi Baumeister Gemälde (Costruzioni di Loos, pitture di Willi Baumeister).
Franz Marc
Il pittore Franz Marc (1880–1916) fu tra i cofondatori dell'espressionismo tedesco. Nel 1911 fondò il gruppo artistico Der Blaue Reiter (Il cavaliere azzurro). Come molti altri artisti morì precocemente nel corso della Prima Guerra Mondiale. Baumeister scrisse circa il suo rapporto con Marc in un articolo su Fernand Léger pubblicato nel 1949 sulla rivista L'Age Nouveau: Nel 1913 la galleria Der Sturm organizzò l'"Erster Deutscher Herbstsalon" (Primo salone tedesco d'autunno). Fu la piattaforma di un'epoca di "Sturm und Drang" (tempesta e impeto), in cui si poteva trovare tutto ciò che era fuori dal comune. Era possibile comprare quadri singolari a prezzi irrisori ... L'ambiente era elettrizzante. Il sottoscritto all'epoca ebbe l'onore di conoscere Franz Marc; si trattò solo di un brevissimo periodo, un attimo, una circostanza effimera. Davanti a un quadro "di fumo" e grande come una porta, firmato "F. Léger" vi era un uomo elegante dai capelli neri, che lo osservata affascinato. Era carico di eccitazione e contento di poter trasmettere agli altri il suo entusiasmo.
Kasimir Malewitsch
Il pittore russo di origine ucraina Kasimir Malevich (1878–1935) fu il fondatore del suprematismo. Nel 1927 Malevich e Baumeister ebbero occasione di conoscersi durante la Große Berliner Kunstausstellung (Grande mostra d'arte di Berlino), dove esponevano in sale attigue, e si scambiarono alcuni dipinti.
Otto Meyer-Amden
L'intima amicizia di Baumeister con lo svizzero Otto Meyer (1885–1933), così come con Oskar Schlemmer, ebbe inizio nel 1907, quando loro tre si conobbero all'Accademia di Stoccarda. Nel 1912–13 Baumeister soggiornò con Meyer ad Amden nei pressi di San Gallo, in Svizzera, dove il pittore e grafico svizzero risiedette fino al 1928.
Robert Michel
Il pilota tedesco Robert Michel (1897–1983) fu allo stesso tempo tipografo, grafico e disegnatore di locali commerciali ed insegne luminose. Rimase solo brevemente a Weimar, considerando che il Bauhaus fosse troppo dogmatico, prima di trasferirsi nei pressi di Francoforte sul Meno, dove creò un circolo di amici con Willi Baumeister, László Moholy-Nagy, Jan Tschichold und Kurt Schwitters. Fu proprio a casa di Michel dove Kurt Schwitters, Friedrich Vordemberge-Gildewart, Max Burchartz, Willi Baumeister, Walter Dexel, Jan Tschichold, Cesar Domela, Ella Bergmann-Michel, Robert Michel stesso e alcuni altri fondarono il ring neue werbegestalter (circolo dei nuovi disegnatori pubblicitari). Lui e la moglie Ella Bergmann-Michel fondarono quindi l'associazione Das Neue Frankfurt (La nuova Francoforte), anche della quale faceva parte Baumeister. Negli anni Venti e Trenta collaborò attivamente con Willi Baumeister. Verso la metà degli anni '20 iniziò a realizzare ristrutturazioni di locali commerciali, cartelloni pubblicitari per facciate e opere di grafica pubblicitaria con uno stile oggettivo, funzionale ed estetico. Nel 1933 la Reichskulturkammer (Camera per la Cultura del Reich) gli impose il divieto di esporre, per cui si ritirò a vita privata nella regione del Taunus.
László Moholy-Nagy
Il pittore, designer e fotografo ungherese László Moholy-Nagy (1895–1946) visse a partire dal 1920 a Berlino, dove conobbe Baumeister in occasione di una mostra presso la galleria Der Sturm. Dal 1923 al 1928 fu professore al Bauhaus, quindi dal 1934 al 1937 visse ad Amsterdam e a Londra, prima di trasferirsi a Chicago. Come pittore si dedicò all'astrattismo, mentre come disegnatore pubblicitario e tipografo fu sostenitore di una nuova cultura, legata alla quotidianità, da cui traspare l'influenza fondamentale di Baumeister. 1927, accanto a Baumeister e a Schwitters, fu tra i cofondatori del ring neue werbegestalter (circolo dei nuovi disegnatori pubblicitari) e viene annoverato tra coloro che contribuirono ad innalzare la fotografia al rango di moderno genere artistico. Nel 1932 venne invitato, insieme a Baumeister e ad altri artisti internazionali, a Châteaux la Sarraz, in Svizzera, da Hélène de Mandrot.
Piet Mondrian
Il pittore olandese Piet Mondrian (1872–1944) viene annoverato tra i primi artisti ad aver spinto l'astrazione verso la non figuratività. A partire dal 1912 visse a Berlino, dove negli anni Venti conobbe Baumeister. Dopo diversi incontri a Parigi, Baumeister visitò lo studio di Mondrian nel 1926. Nel 1940 si trasferì negli Stati Uniti.
Georg Muche
Pittore, grafico e professore universitario tedesco (1895–1987). Nel 1918 espose presso la galleria di Herwarth Walden Der Sturm, dal 1920 al 1927 fu attivo al Bauhaus a Weimar e Dessau. Svolse altre attività di docenza. Durante l'epoca nazista lavorò per un certo periodo, come Baumeister, presso la fabbrica di vernici del Dr. Kurt Herberts a Wuppertal. Nel 1955 prese parte, accanto a Baumeister, a documenta I.
Ernst Wilhelm Nay
Sebbene sia considerato come un pittore tedesco appartenente all'arte moderna classica, non è possibile inquadrare Ernst Wilhelm Nay (1902 bis 1968) in nessuna corrente artistica. Nel 1955, in seguito ad un duro confronto in seno al Deutscher Künstlerbund (Associazione degli artisti tedeschi) a causa di dichiarazioni critiche rilasciate dal presidente Karl Hofer sull'arte moderna, Ernst Wilhelm Nay, Willi Baumeister e Fritz Winter abbandonarono l'associazione. Nel 1955 prese parte, accanto a Baumeister, a documenta I.
Amédée Ozenfant
Pittore francese (1886–1966); accanto a Le Corbusier la rivista L'Esprit Nouveau, che nel 1922 elogiò caldamente le opere di Baumeister. Nel 1924 Ozenfant e Baumeister ebbero occasione di conoscersi personalmente e di scambiarsi alcune opere.
Enrico Prampolini
L'architetto, designer e scenografo italiano Enrico Prampolini (1894–1956) aderì inizialmente al movimento futurista. Dal 1925 al 1937 visse a Parigi e fu membro del gruppo artistico Abstraction-Création, a cui apparteneva anche Baumeister, che conobbe personalmente nel 1926. Le composizioni di Prampolini lo rendono uno dei precursori di maggiore importanza dell'arte astratta in Italia.
Bodo Rasch
Architetto, designer ed autore tedesco (1903–1995). Fratello di Heinz Rasch (vedere la seguente voce), con cui fu coeditore della rivista Der gefesselte Blick (Lo sguardo incatenato), che nel 1930 pubblicò in copertina un collage di Baumeister.
Heinz Rasch
L'architetto tedesco Heinz Rasch (1902–1996) e Baumeister si conobbero nell'ambito della Mostra di Architettura di Stoccarda, di cui Rasch era capo dell'ufficio stampa. Nel 1927 collaborarono al quartiere Weißenhof di Stoccarda. Per tramite di Rasch, nel 1936 Baumeister entrò in contatto con il Dr. Kurt Herberts, nella cui fabbrica di vernici sarebbero stati impiegati entrambi durante la Seconda Guerra Mondiale. Rasch acquistò numerosi dipinti di Baumeister, in particolar modo durante il periodo nazista.
Alfred Roth
L'architetto e designer svizzero Alfred Roth (1903–1998) e Baumeister si conobbero nel 1927, nell'ambito della mostra del Werkbund di Stoccarda (quartiere Weißenhof), durante la collaborazione di Roth con lo studio di Le Corbusier. Baumeister curò la copertina e la tipografia dei libri di Roth sulle due case di Le Corbusier a Stoccarda.
Alberto Sartoris
L'architetto e designer italiano Alberto Sartoris (1901–1998) appartenne per un certo periodo al circolo dei futuristi, per prediligere successivamente un'architettura molto purista e funzionale. Nel 1928 fu cofondatore, accanto a Le Corbusier ed altri, del CIAM (Congrès Internationaux d'Architecture Moderne). Nel 1932 chiese a Baumeister di realizzare il bozzetto per la vetrata di una chiesa del Canton Vallese, in Svizzera. Sartoris citò più volte Baumeister nelle proprie pubblicazioni. Nel 1949 fu presidente del primo Congresso di Altamira in Spagna, a cui venne invitato anche Baumeister, che tuttavia poté partecipare solo l'anno seguente.
Gustav Schleicher
Architetto e pittore tedesco (1887–1973), membro del circolo di Hölzel, lavorò nello studio di architettura di Adolf Loos. Fu impiegato all'Ufficio regionale licenze di Stoccarda con la qualifica di consulente edile. Dopo il 1945 divenne titolare di uno studio di architettura a Stoccarda. Baumeister, Otto Meyer-Amden, Schlemmer e Schleicher si conobbero all'Accademia di Stoccarda già nel 1908 circa.
Carl (Casca) Schlemmer
L'artista ed artigiano Carl (Casca) Schlemmer (1883–1966), tramite il fratello Oskar, a partire dal 1906 intrattenne rapporti di amicizia con Willi Baumeister. Grazie alla sua grande abilità manuale diede aiuto tecnico al fratello, ad esempio nel 1922 con la costruzione delle statuine per il Balletto triadico. Nel 1921–1922 fu professore tecnico (capotecnico) presso il laboratorio di falegnameria, pittura murale e pittura su vetro al Bauhaus a Weimar, dove vennero apprezzate le sue eccellenti doti tecniche; successivamente gli fu affidato un posto di insegnante tecnico dall'Accademia Statale di Breslavia. Durante il regime nazista gli venne impedito di esercitare l'attività docente, per cui nel 1940 iniziò a lavorare presso la fabbrica di vernici del Dr. Kurt Herberts a Wuppertal, accanto a Baumeister e ad Oskar Schlemmer. Nel 1942 venne coinvolto nel progetto del libro di Baumeister Modulation und Patina (Modulazione e patina). Dopo il 1945 proseguì la sua attività artistica nel Baden e Württemberg, guadagnandosi da vivere con lavori di falegnameria. Nel 1963, due anni dopo un grave incidente accaduto su una nave che lo riportava in parti dagli Stati Uniti, si ritirò in una casa di riposo nei pressi di Monaco di Baviera, dove continuò a tenere conferenze sull'arte.
Oskar Schlemmer
Il pittore, scultore e scenografo tedesco Oskar Schlemmer (1888–1943) e Baumeister si conobbero nel 1907 circa, all'Accademia di Stoccarda, quando studiarono insieme alle lezioni di Adolf Hölzel e, nonostante le loro divergenze artistiche, coltivarono un'amicizia intesa e duratura. Nelle sue opere Schlemmer trattò principalmente la posizione della figura umana nello spazio. Dopo l'esperienza del Bauhaus, dal 1920 al 1925, nel 1933 venne ostracizzato dall'ambiente artistico ufficiale dai nazionalsocialisti. A partire dal 1940 lavorò con Baumeister alla fabbrica di vernici del Kurt Herberts a Wuppertal. La sua morte commosse profondamente Baumeister.
Kurt Schwitters
Kurt Schwitters (1887–1948), artista, poeta e pubblicitario estremamente anticonvenzionale, fu un esponente di primo piano del dadaismo. Nel 1920 espose a Dresda, accanto a Baumeister e Schlemmer. Come grafico pubblicitario nel 1927 fu, con Baumeister, tra i cofondatori del ring neue werbegestalter (circolo dei nuovi disegnatori pubblicitari). Nel 1930, insieme ad altri artisti, come Kandinsky e Baumeister, diventò membro dell'associazione artistica parigina Cercle et Carré. Nel 1937 si trasferì in Norvegia, quindi in Inghilterra nel 1940.
Gustav Rudolf Sellner
Il drammaturgo e regista tedesco Rudolf Sellner (1905–1990) fu esponente di un teatro radicalmente moderno sotto l'aspetto formale. Dal 1951 al 1962 fu direttore del teatro di Darmstadt, per le cui rappresentazioni Baumeister disegnò numerosi costumi e scenografie.
Hermann Stenner
Il pittore tedesco Hermann Stenner (1891–1914), nonostante la morte in giovane età, viene annoverato tra gli artisti più rilevanti del primo XX secolo. Nel 1911 divenne Meisterschüler (miglior alunno) di Adolf Hölzel all'Accademia di Stoccarda, dove conobbe Baumeister. Nel 1914 collaborò con Baumeister e Schlemmer al fregio murale della mostra del Werkbund di Colonia.
Hans Stocker
L'artista e pittore religioso svizzero Hans Stocker (1896- 1983) ricevette lezioni di pittura alla scuola industriale di Basilea, dopo aver svolto nella stessa città un corso di formazione come fabbro artistico. Dopo lunghi soggiorni di studio in Italia e Tunisia si stabilì nel 1925 a Montigny-sur-Loing, nei pressi di Parigi. A partire dagli anni '20 Hans Stocker fu amico di Willi Baumeister per tramite di sua moglie Mirjam Falschebner (1894–1993), che a propria volta lo conosceva dal 1911. Nel 1925 Hans Stocker ebbe uno studio a Parigi, in Rue de Vaugirard, in cui invitava Willi Baumeister a dipingere quando questi si trovava in città. Nel 1940 Stocker fece ritorno a Basilea. Grazie al suo spiccato talento per la pittura murale e su vetro ed al suo messaggio di argomento cristiano, Hans Stocker fu un importante rinnovatore dell'arte religiosa e lavorò a diverse chiese, sia in patria che all'estero, persino in Giappone. Dal 1954 al 1960 fu presidente della Commissione Elvetica di Belle Arti di Berna. L'amicizia tra i due artisti si protrasse fino alla morte di Baumeister, avvenuta nel 1955. Myriam Pletner, la figlia di Stocker, studiò pittura con Baumeister a Stoccarda.
Sophie Taeuber-Arp
La svizzera Sophie Taeuber-Arp (1889–1943) fu pittrice, disegnatrice, scultrice e designer di architettura, scenografia e danza. Dal 1916 al 1929 svolse un incarico di docenza presso la Scuola di Arti Applicate di Zurigo. Nel 1922 sposò Hans Arp, con cui nel 1926 si trasferì a Stoccarda e poco tempo dopo a Meudon, vicino Parigi. Nel 1930 divenne membro dell'associazione artistica Cercle et Carre, a cui aveva aderito anche Willi Baumeister, così come, dal 1931 al 1934, di Abstraction-Création. Nel 1937 partecipò alla mostra costruttivista di Basilea, accanto a Hans Arp e a Willi Baumeister. Nel 1940 si trasferì a Grasse, da dove fece ritorno in Svizzera alla fine del 1942, poco prima della morte.
Joaquín Torres García
Il pittore uruguaiano Joaquín Torres García (1874–1949), residente in Europa sina dal 1891, nel 1926 si stabilì a Parigi. Nel 1930 fondò con Michel Seuphor il gruppo Cercle et Carré, a cui, tra gli altri, aderì anche Willi Baumeister. Nel 1934 fece ritorno in Sud America.
Jan Tschichold
Il calligrafo e tipografo tedesco Jan Tschichold (1902–1974) lavorò con importanti artisti, tra cui László Moholy-Nagy, El Lissitzky e Kurt Schwitters, con l'aspirazione, nell'ambito della nuova tipografia del Bauhaus, di rompere tutti gli schemi della tipografia tradizionale, trovare nuove forme di espressione e creare una modalità di lavoro notevolmente sperimentale. Fu membro, come Baumeister, del ring neue werbegestalter (circolo dei nuovi disegnatori pubblicitari).
Albrecht Fürst von Urach
Il pittore tedesco, nonché ambasciatore a Berna Albrecht von Urach (1903–1969) studiò con Christian Landenberger a Stoccarda e dal 1927 al 1930 all'Accademia Grande Chaumière di Parigi, dove incontrò Georges Braque, Jean Cocteau e altri. Sempre a Parigi aiutò Baumeister nella preparazione della mostra nella galleria Bonaparte. Viaggiò in Cina, dove fu corrispondente durante la Guerra sino-giapponese. Scrisse Ostasien: Kampf um das kommende Reich (Asia orientale: la lotta per il futuro impero) e Das Geheimnis japanischer Kraft (Il segreto della forza del Giappone).
Egon Vietta
Il drammaturgo, saggista e critico tedesco Egon Vietta (il cui vero nome era Egon Fritz, 1903–1959) fu giurista dello Stato e a partire dal 1935 coltivò un'amicizia con Willi Baumeister. Dal 1938 mantenne uno stretto contatto con artisti, letterati ed editori. Dopo la Seconda Guerra Mondiale fu attivo come scrittore e pubblicò diversi articoli e recensioni su Baumeister. Nel 1949 creò lo spettacolo teatrale Monte Cassino, che venne rappresentato ad Essen con la scenografia di Baumeister. Nel 1951 divenne consulente artistico con Gustav Rudolf Sellner al teatro Statale di Darmstadt. Nel 1950 Vietta fu tra gli organizzatori del Darmstädter Gespräch (Colloquio di Darmstadt), in occasione del quale Baumeister si espresse con vigore contro Hans Sedlmayr e a favore dell'arte astratta.
Friedrich Vordemberge-Gildewart
Il grafico, tipografo, pittore, scultore e scrittore tedesco Friedrich Vordemberge-Gildewart (1899–1962) iniziò ad occuparsi di arte astratta nel 1919. Nel 1923 avvenne il suo incontro e l'avvio dei rapporti con Baumeister, insieme al quale nel 1927 divenne membro del ring neue werbegestalter (circolo dei nuovi disegnatori pubblicitari). Dal 1932 fu membro del gruppo parigino Abstraction-Création, a cui aveva aderito anche Baumeister. Nel 1954 venne nominato professore alla Scuola Superiore di Design di Ulma.
Hans Warnecke
Il tedesco Hans Warnecke (1900–1988) fu orafo, argentiere e designer di prodotti. Dopo un corso di formazione professionale in uno studio di arti grafiche (1914–1918), nel 1919 intraprese gli studi alla Scuola Di Arti Applicate di Magdeburg, che concluse nel 1922. Nel 1919 visitò la settimana del Bauhaus a Weimar e nel 1921 divenne membro del Werkbund tedesco. Dal 1923 al 1925 possedette un proprio laboratorio di oreficeria e falegnameria a Pforzheim. Nel 1928 ebbe inizio l'amicizia con Willi Baumeister e a partire dal 1930 esercitò l'attività di docente presso la Städelschule di Francoforte sul Meno per la Frankfurter Haus (Casa di Francoforte). A Francoforte fu membro dell' Oktober-Gruppe (Gruppo di ottobre), accanto a Ernst May, Ferdinand Kramer, Mart Stam, Hans Hildebrandt, Franz Schuster, Martin Elsaesser, Willi Baumeister, Leberecht Migge, Adolf Meier, Hans Leistikow e altri. Tra il 1940 e il 1943 lavorò di tanto in tanto alla fabbrica di vernici del Dr. Kurt Herberts a Wuppertal, insieme a Oskar Schlemmer e Willi Baumeister. Nel 1946 divenne professore alla Scuola Professionale Statale di Oreficeria di Schwäbisch Gmünd e dal 1948 al 1966 insegnò presso l'Accademia Statale di Belle Arti di Stoccarda.
Theodor Werner
Il pittore tedesco Theodor Werner (1886–1969) studiò all'Accademia di Stoccarda, dove intorno al 1909 conobbe Baumeister. Dal 1930 al 1935 visse a Parigi e divenne membro del gruppo artistico Abstraction-Création, a cui apparteneva anche Baumeister. Dopo il 1947 fu tra i maggiori esponenti della pittura astratta. Nel 1948, accanto a Baumeister e a Fritz Winter, prese parte al Salon des Réalités Nouvelles di Parigi.
Hans Wesely
Hans Wesely (1930-1987) era studente del professore Willi Baumeister dal 1953 al 1955.
Fritz Winter
Il pittore tedesco Fritz Winter (1905–1976) è annoverato tra i principali artisti astratti del dopoguerra. Dal 1927 al 1930 studiò al Bauhaus di Dessau con Josef Albers e Kandinsky, dove successivamente collaborò con Schlemmer e Klee. Durante il regime nazista gli fu imposto il divieto di dipingere e di esporre. Tra i suoi amici e collezionisti dopo il 1945 vi sono Will Grohmann e Ottomar Domnick, che furono promotori anche di Baumeister. Nel 1948, accanto a Baumeister e a Theodor Werner, prese parte al Salon des Réalités Nouvelles di Parigi. Nel 1949 fu tra i membri fondatori del gruppo artistico ZEN 49, a cui appartenne anche Baumeister. Nel 1955, in seguito ad un duro confronto in seno al Deutscher Künstlerbund (Associazione degli artisti tedeschi) a causa di dichiarazioni critiche rilasciate dal presidente Karl Hofer sull'arte moderna, Ernst Wilhelm Nay, Willi Baumeister e Fritz Winter abbandonarono l'associazione.
Piet Zwart
L'artista, designer e fotografo olandese Piet Zwart (1885–1977), dopo gli studi presso la Scuola di Arti Applicate di Amsterdam, dal 1919 fu docente di stilistica e studi ornamentalli all'Accademia di Rotterdam. Fu in contatto con il gruppo artistico De Stijl. e, accanto a Vilmos Huszar, disegnò arredamenti e interni. Nel 1923 fece la conoscenza di Kurt Schwitters ed ebbe occasione di incontrare Baumeister a Parigi. Nel 1928 divenne membro del ring neue werbegestalter (circolo dei nuovi disegnatori pubblicitari), a cui apparteneva anche Baumeister. Nel 1929 curò la sezione olandese della mostra del Werkbund Film und Foto (Cinema e fotografia) che si tenne a Stoccarda. Dopo il 1940 fu principalmente attivo come architetto; internato nel 1942, dal 1946 riprese ad esercitare l'attività di tipografo. Nel 1961 le sue opere fotografiche vennero esposte al Museo Stedelijk di Amsterdam e nel 1973 si tenne una sua retrospettiva all'Aia.