L'opera

Grazie a numerosi esempi queste sezioni forniscono una visione d'insieme sui più importanti sviluppi dell'attività creativa di Baumeister; determinate aree della sua opera, come scenografia, tipografia e stampa grafica, vengono inoltre trattate singolarmente.

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L'opera di Willi Baumeister è in gran parte rappresentativo dell'evoluzione della pittura astratta in Germania e in Europa. I suoi primi lavori risentono notevolmente dell'influsso della formazione accademica e soprattutto dello stile in voga alla fine del secolo.

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Inizio citazione L'uomo costruisce un muro. Il muro gli dà la superficie. La superficie è la risorsa primordiale, il mezzo elementare della pittura. Dopo la guerra ho creato opere semplici, partendo dalla parete, dal muro. Alcune parti erano in rilievo, altre piane. Queste opere le ho chiamate "pitture murali". ...

Già alla fine degli anni 1910 Willi Baumeister scoprì il teatro come ulteriore campo di applicazione della propria attività artistica. Fino ad allora si era occupato principalmente di pittura, ma gradualmente si distaccò dalla superficie bidimensionale. I suoi quadri costruttivisti di questo periodo contengono frequenti elementi in rilievo; singole superfici di colore o elementi dell'immagine emergono con le loro caratteristiche tattili grazie all'applicazione di gesso o parti in compensato.

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Willi Baumeister ben presto si fece un nome come tipografo e disegnatore pubblicitario. Negli anni Venti e nei primi anni Trenta diede un notevole contributo, sia con il suo lavoro pratico che mediante scritti teorici, allo sviluppo della tipografia e della grafica pubblicitaria in Germania e in tutta Europa. Questo interesse si snoda lungo la sua intera opera, come un filo conduttore lungo ben 35 anni. Tuttavia questi ambiti di attività vennero sottostimati e non furono presi in grande considerazione per lungo tempo dopo la sua scomparsa.

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I disegni di Willi Baumeister, con circa 2.300 opere note, sono tanto numerosi come i suoi dipinti; tuttavia,solo poche delle sue prime realizzazioni sono state conservate, in quanto molte opere sono state distrutte successivamente dall'artista stesso.

L'acquaforte e le altre tecniche di incisione non ricoprono un ruolo significativo all'interno dell'opera di stampa grafica di Willi Baumeister. Sono noti solamente nove lavori, tre di ciascuno degli anni 1943, 1947 e 1952.

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Dopo la Seconda Guerra Mondiale la tecnica della stampa su seta divenne nota anche in Germania grazie alle mostre delle Case d'America, fondate negli anni 1945-46 con lo scopo di promuovere gli scambi tra tedeschi ed americani e l'interesse reciproco per la relativa cultura.

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Tra il 1919 ed il 1943 la litografia, insieme alla stampa offset, ad essa affine, costituì l' unico procedimento di stampa grafica originale utilizzato da Willi Baumeister, il quale, fino al 1955, creò complessivamente 150 fogli circa; essi, accanto ai suoi quadri, pongono in rilievo aspetti importanti alle sue diverse fasi artistiche.

Poiché, quantomeno nei suoi primi anni di attività, Baumeister non apprezzava il carattere casuale che poteva presentare una determinata procedura, in generale non si avvalse di tecniche come xilografia, incisioni su linoleum ed acquaforte.

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Rispetto ai suoi quadri e disegni, l'opera grafica occupa solamente uno spazio limitato all'interno della produzione di Baumeister. Ciononostante è indiscutibile il significato artistico delle circa 150 litografie, 70 serigrafie, e 9 acqueforti, oltre ad alcune xilografie ed incisioni su linoleum.

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Nel lascito di Willi Baumeister sono conservate numerose fotografie dello studio e dell'appartamento dell'artista che, oltre a mostrarne lo spettro creativo all'interno di un determinato periodo di tempo, costituiscono importanti fonti di documentazione su opere andate disperse o distrutte. Inoltre è interessante osservare come l'artista abbia disposto di volta in volta i propri quadri.